Tema dell'esercitazione grafica
IL SISTEMA DELL'ACCOGLIENZA
(bozza)
La relazione del museo con il contesto urbano più prossimo all'edifico o al complesso degli edifici
La visibilità del museo in relazione al suo interno
I suggerimenti sul tipo di esperienza che il museo ci propone
Fasi di avvicinamento
Il contesto urbano: le relazioni tra il museo e gli spazi esterni
Percorsi di avvicinamento. Va pensato un sistema che segnali 'approssimarsi del museo. Un progettazione coordinata tra i musei facilità questo tipo di segnali in quanto automatizza la risposta del visitatore
Spazi di prossimità. Sono quegli spazi in diretto contatto con il museo (piazze e strade) su cui il museo può proiettare il suo contenuto o che, viceversa, si riversano all'interno del museo. Come esempio possiamo pensare a parte del museo che si allestisce all'esterno, per esempio con delle installazioni , o a pezzi di città che si insinuano nel museo attraverso spazi pubblici con una relazione più o meno forte con il museo.
La connessione tra l'esterno e l'interno
Il transito tra esterno e interno del museo in genere ricalca le forme e l'uso del contenitore, che in genere è stato destinato a luogo espositivo solo accidentalmente (disponibilità dell'immobile, prestigio storico della sede, centralità rispetto alla città ecc.)
Ragionare su questo momento di passaggio, per valutarne tutte le potenzialità comunicative che può assumere in funzione di una predisposizione all'esperienza.
Ci sono molti modi alternativi di strutturare questo passaggio (dalla cesura brusca al lento trasformarsi dello spazio). La scelta di una modalità deve essere posta in relazione agli obiettivi comunicativi che si sono prefissati.
Un discorso a parte va fatto sugli allestimenti comunicati temporanei che possono, proprio per la loro aleatorietà, essere pensati in forme più pregnanti e anche più forti rispetto al contesto urbano e architettonico.
La struttura generale del museo
Il progetto museografico, dove esiste, deve essere inserito nel progetto; si può ragionare su un suo adeguamento dove necessario.
In questa esercitazione ci concentriamo solo sul contenuto della struttura che segue immediatamente l'ingresso nel museo in modo da realizzare un ambiente dove il visitatore sia accolta da un insieme di attività che hanno una relazione stretta con i contenuti del museo.
Attualmente la biglietteria è spesso l'insufficiente presentazione del museo. Dobbiamo provare a ragionare su un sistema di attività e stimoli percettivi che siano in grado di restituire ciò che approfondiremo nella vista.
Dobbiamo tenere presente che, nelle visite ai musei, e specie quelli con ordinamento tradizionale di tipo classificatorio, lo spettatore ha un livello di attenzione che raramente riesce a tenere conto del progetto museale. Questo significa che a un iniziale livello di attenzione almeno discreto, segue un rapido deterioramento in cui subentra una visone episodica.
Fermo restando che il museo contiene cose, e che ognuno deve sempre rimanere libero di organizzare il proprio tempo e la propria osservazione, sembra necessario quantomeno fornire un palinsesto che suggerisca una, o più d'una, logica con cui affrontare il contatto con gli oggetti.
Questo, per un pubblico non composto da studiosi, sposta sul livello dell'accoglienza la possibilità di formarsi un'idea di come organizzare la visione.
Ricapitolando
Museo e città
Spazio interno e spazio esterno
Attraversamento
Allestimento del preambolo alla raccolta
Il museo deve comunicare qualcosa di se in tutte le fasi e deve porsi in relazione con gli altri musei del suo territorio.